Al centro della piazza si trova la Fontana monumentale, costruita alla fine del XIX secolo. Caratterizzata da una vasca in pietra di montagna, a pianta circolare, con quattro bassorilievi scanditi da bracci laterali e testa di leone sopra la piccola architrave. La vasca al centro dispone di tronco circolare dal quale si innalza una scultura in ghisa di figure femminili ispirate alle contadine montanare. Sopra le stesse si innalza una seconda piccola vasca a motivi in rilievo, con girali ovoidali che contornano il cerchio, sovrastato da uno stelo minore, sopra cui poggia la vaschetta finale da cui scaturisce l'acqua.

Tra la chiesa della Piazza (Chiesa di S. Giovanni) e l'attuale Ufficio Servizi era anticamente posizionata la caserma della Gendarmeria Francese, installata nel periodo dell'occupazione 1799-1806, e poi dei Reali Carabinieri, mentre opposta alla chiesa v'è la scalinata di via De Petra, che ospita il palazzo omonimo.

Gran parte del loggiato rinascimentale con gli archi ogivali è andato perduto perché gli edifici dopo la guerra sono stati ricostruiti in forme più moderne, anche se a tutt'oggi ripropongono porti e loggiati senza per questo contrastare troppo con l'antico assetto dello slargo. Nel 2020 la piazza è stata interamente ripavimentata e successivamente pedonalizzata.